In questo articolo cerchiamo di far chiarezza su quello che c’è da sapere sull’indennità di trasferta.
L’istituto della trasferta pone diverse questioni: da una parte, infatti, si pone la questione relativa a quando l’indennità di trasferta va corrisposta; dall’altra, si pone la questione di quale siano le regole fiscali legati all’indennità e quale sia l’assoggettamento fiscale e contributivo di tale istituto.
Con riferimento al primo quesito, deve anzitutto essere precisato che l’indennità di trasferta compete nei termini e nei limiti previsti dai singoli contratti collettivi.
Come capire se si ha diritto all’indennità di trasferta
Per capire se si ha diritto all’indennità di trasferta (e, quindi, anche in quale misura) occorre consultare il contratto collettivo applicato al proprio rapporto di lavoro. Ci si renderà facilmente conto che la misura dell’indennità di trasferta e i casi in cui se ne ha diritto cambiano molto da settore a settore. Nel settore degli autotrasporti, ad esempio, la disciplina è molto dettagliata, in ragione delle peculiari modalità di esercizio dell’attività lavorativa. Al lavoratore competono indennità in misura differente a seconda della durata della trasferta e a seconda se la stessa si svolge all’estero o in Italia. Nel settore del commercio, invece, la regolamentazione è molto più scarna e il concetto di trasferta si confonde con quello di diaria, competendo al lavoratore il pagamento delle spese sostenute, o a piè di lista o forfetariamente.
Non si può quindi dire a quanto ammonti l’indennità di trasferta senza approfondire ciascun singolo caso, contratto collettivo alla mano.
È opportuno, per i singoli casi specifici, richiedere un appuntamento cliccando qui sotto.
È invece trasversale la risposta su quale sia l’assoggettamento fiscale dell’indennità di trasferta.
Secondo l’art. 51, c. 4, TUIR le indennità percepite per le trasferte o le missioni fuori dal territorio comunale concorrono a formare il reddito per la parte eccedente
- Euro 46,48 al giorno se l’indennità copre vitto e alloggio
- Euro 30,99 se l’indennità copre o le une o le altre
- Euro 15,49 al giorno se all’indennità di trasferta si aggiungono il rimborso delle spese a più di lista per vitto e alloggio