Se cerchi una assistenza legale per infortuni sul lavoro è bene che tu conosca, anzitutto, le regole generali in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale.
Tutti i datori di lavoro sono obbligati ad assicurare presso l’Inail i dipendenti che svolgono attività di lavoro. Si tratta di una assicurazione, non dissimile da quella per la circolazione dei veicoli ma che riguarda i sinistri che si verificano sul lavoro.
Nel caso il dipendente sia vittima di un infortunio o di una malattia professionale, anzitutto, è bene che apra il sinistro all’Inail. Normalmente ciò avviene se ci si reca al pronto soccorso direttamente o, se accade al lavoro, direttamente per il tramite del datore di lavoro. Se però il sinistro non si apre automaticamente è possibile presentare in autonomia una denuncia di infortunio o malattia professionale.
In questa fase non è strettamente necessaria l’assistenza legale per gli infortuni sul lavoro, in quanto l’istituto convoca il lavoratore per sottoporlo ad una visita e verificarne le condizioni di salute.
Se il sinistro ha comportato un danno solo temporaneo, l’Inail ne stabilisce la durata in termini di giorni e liquida il danno al lavoratore, in luogo della retribuzione che avrebbe percepito lavorando.
Se invece l’istituto ritiene ci siano anche postumi permanenti, li quantifica in termini percentuali e liquida sulla base di una tabella specifica.
Quando avvalersi di assistenza legale per gli infortuni sul lavoro?
Nel caso in cui il lavoratore non sia soddisfatto della misura del danno riconosciuta, è il momento di cercare l’assistenza legale infortuni sul lavoro. L’avvocato, in particolare, potrà impugnare il giudizio dell’inail, in base ad una perizia di parte che affermi la diversa misura del danno, e rivolgersi al giudice del lavoro per ottenere il giusto risarcimento. Non solo.
Nel caso di infortunio sul lavoro e malattia professionale è possibile avvalersi della assistenza legale anche per ottenere un ulteriore risarcimento da parte del datore di lavoro. Già, perché se l’infortunio o la malattia sono riconducibili ad una condotta negligente del datore di lavoro, per il tramite dell’avvocato del lavoro è possibile ricorrere al giudice per ottenere il c.d. danno differenziale, ovvero il danno che deriva dalla differenza tra il danno complessivamente subito e quello liquidato da Inail.
Trattandosi, in ogni caso, di questione estremamente complessa, è molto opportuno avvalersi di una assistenza legale per gli infortuni sul lavoro qualificata.